| Trattando il principio di maggioranza, l' A. ne evidenzia la
molteplicita' di applicazione; ne discute la base di legittimazione,
sia nel diritto pubblico che in quello privato, considerato
generalmente come il massimo di democrazia; accenna all' applicazione
che esso ebbe nel diritto romano, nei Comuni medioevali, nelle
comunita' germaniche del medioevo. Ricorda poi le tappe che hanno
portato allo Stato moderno e all' attuazione del suffragio
universale, e con esso alla piena affermazione del principio di
maggioranza. Propone infine all' attenzione del lettore la crisi
odierna del principio il cui valore, non piu' ritenuto assoluto e
universale, e' oggetto di discussione.
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