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| IDG820200177 | |
| 82.02.00177 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vasoli Cesare
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| Lucio Paolo Rosello e un' immagine cinquecentesca del Principe
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| Nuova riv. st., an. 65 (1981), fasc. 5-6, pag. 552-571
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| S7341; S7035; S7193
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| L' A. prendendo lo spunto da "Il ritratto del vero governo del
Prencipe dal essempio vivo del Gran Cosimo" (Venezia, 1552) di Lucio
Paolo Rosello si propone di analizzare alcuni temi tipici delle
idologie politiche della meta' del Cinquecento e in ispecie il
problema dei rapporti tra gli uomini di cultura e le diverse forme
del potere. L' opera va letta alla luce della particolare esperienza
spirituale del suo autore (appartenente a quel ceto di intellettuali
di origine ecclesiastica che partecipo' piu' direttamente alla crisi
religiosa del tempo e cerco' nuovi spazi nell' attivita' "editoriale"
o nelle corti) e tenendo conto anche delle ragioni che potevano aver
indotto il Rosello a identificare in Cosimo I un principe ideale. Il
Rosello, ispirandosi a Machiavelli ed Erasmo, cerca di conciliare le
loro idee nella elaborazione dell' immagine del Principe giusto e
forte, difensore del diritto e della tranquillita' comune, e che una
saggia educazione deve rendere conforme al modello intellettuale dei
suoi veri consiglieri.
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| Ist. storia del diritto - Univ. MI PV
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