| 150953 | |
| IDG831200224 | |
| 83.12.00224 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amodio Bruno
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| Mero ritiro e concessione edilizia
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| nota a TAR LO 21 ottobre 1981, n. 1092
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| Riv. giur. edil., an. 25 (1982), fasc. 4, pt. 1, pag. 766-773
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18220
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| Il problema esaminato dall' A. e' quello della concreta
determinazione del momento in cui la concessione edilizia cessa di
essere atto interno e come tale suscettibile di mero ritiro. La
giurisprudenza ha cercato la soluzione della questione nella
esclusione del carattere di atto recettizio della concessione
edilizia poiche' la sua comunicazione anche se atto necessario, non
condiziona l' efficacia del provvedimento assolvendo una funzione
dichiarativa e non costitutiva. Da questa constatazione discende che
il momento in cui la concessione edilizia non puo' piu' esser
ritirata e' quello seguente all' apposizione della firma da parte del
Sindaco. Invece la sentenza TAR in esame configura, in base all' art.
7 della l.r. n. 60 del 1977, il pagamento del contributo di
urbanizzazione come condizione sospensiva dell' efficacia rendendo
meno semplice il compito di individuare il momento conclusivo della
fattispecie.
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| art. 7 l.r. LO 5 dicembre 1977, n. 60
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