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151012
IDG820200147
82.02.00147 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fatica Michele
Il "de subventione pauperum" di J. L. Vives: suggestioni luterane o mutamento di una mentalita' collettiva?
Soc. e storia, vol. 15, an. 5 (1982), pag. 1-30
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7192; D92942; S7444
Tra la terza e la quarta decade del XVI secolo si verifica in quasi tutti i Paesi europei un processo di riorganizzazione dell' assistenza ai poveri che tende a sottrarre la gestione della beneficenza alla Chiesa per trasmetterla al pubblico potere. Contemporaneo alla riforma religiosa, il movimento di riforma della beneficenza presenta connessioni con essa. Un movimento antipauperista si diffonde comunque nel secolo XVI ed e' espressione di una nuova mentalita' che, mentre esalta il culto del lavoro, non e' piu' disposta a tollerare il falso povero, mendicante, ozioso e turbolento. In questo senso si esprimono non solo gli ordinamenti di alcune citta' germaniche toccate dalla riforma luterana, ma anche quelli di altre citta' rimaste cattoliche, in particolare nelle Fiandre. Essi disciplinano una riforma della beneficenza, prevedendo l' avviamento al lavoro dei ragazzi e negando ogni sovvenzione ai poveri non inabili, costringendoli a lavorare. L' A. esamina un opuscolo di J. L. Vives, il "De subventione pauperum", che e', tutto sommato, l' elaborazione, ad uso delle autorita' cittadine, di un piano di riforma generale dell' assistenza ed un riassunto di tutti i luoghi comuni sui poveri, mendicanti e vagabondi. Sono rilevabili nell' opuscolo coincidenze con le posizioni dei riformatori germanici in materia di pauperismo, perche' sia Lutero che Vives erano d' avviso che occorresse una radicale riforma che rompesse con la tradizionale indulgenza della Chiesa verso abusate forme di pauperismo che favorivano l' oziosita' e il vagabondaggio. Occorreva eliminare la funzione che la Chiesa aveva come erogatrice di beneficenza per trasmetterla al potere pubblico; trasmissione che d' altronde lo Stato moderno in quel tempo era ormai pronto ad accogliere.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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