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| IDG820600908 | |
| 82.06.00908 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Patti Salvatore, Will Michael
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| La giurisprudenza italiana e... l' Europa (a proposito delle
rettificazioni nei registri dello stato civile)
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| Dir. fam., an. 10 (1981), fasc. 4, pt. 2, pag. 1224-1237
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30008; D8660
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| Prendendo lo spunto da una recente sentenza della Corte Suprema
(Cass. n. 1315/1981) a conferma di un consolidato orientamento che
nega il diritto della persona alla rettificazione dei registri dello
stato civile in seguito a mutamento del sesso attribuito al momento
della nascita, gli AA. svolgono varie argomentazioni che ritengono
degne di considerazione per un effettivo riconoscimento della pretesa
all' identita' sessuale da parte della coscienza sociale. Richiamano
in primo luogo il vincolo giuridico assunto dallo Stato italiano con
la ratifica della Convenzione Europea dei Diritti dell' Uomo, la
quale all' art. 8 riconosce il diritto della persona a vedere
riconosciuta la propria identita' sessuale; procedono quindi ad un
rapido esame comparatistico delle esperienze di altri Stati europei,
da cui risulta evidente la profonda divergenza di valutazione dei
valori, presenti nella problematica in esame, che e' stata fatta da
organismi giudiziali o legislativi di altri Paesi. Accenna infine
alla recente scoperta della scienza medica circa l' individazione del
c.d. antigene H-Y, un componente glicoproteico della membrana della
cellula maschile che potrebbe tornare utile per il riscontro
oggettivo del transessuale.
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| Cass. 9 marzo 1981, n. 1315
art. 165 r.d. 9 luglio 1939, n. 1238
art. 163 r.d. 9 luglio 1939, n. 1238
art. 454 c.c.
TSG 10 settembre 1980 (BGBI. 1980, 1654) (Repubblica Federale Tedesca
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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