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151046
IDG821200893
82.12.00893 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fragola Augusto
Monopolio televisivo: astrazione e realta'
nota a ord. Pret. Roma 4 maggio 1982, n. 6529
Cons. Stato, an. 23 (1982), fasc. 4, pt. 2, pag. 584-586
D18713; D04017; D1832; D18322; D18323
L' A., commentando l' ordinanza 4 del pretore di Roma, la quale ha ritenuto non manifestatamente infondata la questione di legittimita' costituzionale della normativa che riserva allo Stato le trasmissioni televisive su scala nazionale, critica la giurisprudenza radiotelevisiva della Corte Costituzionale a per la scarsa rispondenza dei suoi schemi alla realta'. Osservazioni non dissimili sono mosse nei confronti della dottrina ritenuta dall' A. troppo arretrata sull' argomento. Manifesta invece favorevoli osservazioni nei confronti dell' ordinanza, in quanto le trasmissioni televisive e radiofoniche sono in parte spettacolo e in parte informazione e cultura. Pertanto, sotto il profilo giuridico, le manifestazioni televisive dei canali privati, non possono essere soppresse del tutto poiche' sono espressione di liberta' costituzionalmente garantita. Dei limiti invece potranno essere disposti, in base all' art. 41 Cost., all' attivita' televisiva privata in quanto attivita' imprenditoriale. E' necessario allora, oltre all' apporto della giurisprudenza costituzionale, l' intervento del legislatore.
art. 41 comma 1 Cost. art. 9 Cost. art. 33 Cost. art. 34 Cost. art. 183 d.p.r. 29 marzo 1973, n. 156 art. 195 d.p.r. 29 marzo 1973, n. 156 art. 45 l. 14 aprile 1975, n. 103 art. 2 l. 10 dicembre 1975, n. 693 art. 1 l. 14 aprile 1975, n. 103 art. 2 l. 14 aprile 1975, n. 103 art. 3 comma 2 Cost. art. 115 comma 2 c.p.c. C. Cost. 21 luglio 1981, n. 148
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