| L' A. pubblica quattro inventari di beni mobili, di estremo interesse
per la conoscenza degli aspetti della vita dell' alta societa'
salentina, laica ed ecclesiastica, nei secoli dell' eta' barocca. I
primi due documenti si riferiscono alla famiglia dei Gattinara,
signori di Castro e Monteroni e sono l' inventario dei beni mobili
del palazzo di Monteroni, redatto dal notaio Cesare Pandolfo di
Lecce, nel 1571, su incarico della vedova del conte Mercurio
Gattinara Lignano, Vittoria Acquaviva d' Aragona. Il terzo e' l'
inventario degli ori, argenti, gemme e vesti preziose di Virginia
Maria Gattinara Lignana marchesa di S. Martino (1680) e l' ultimo,
infine, redatto dal notaio Carlo Ignazio Piccinni nel 1752, riguarda
beni, dipinti, libri e suppellettini del vescovo di Lecce, monsignor
Alfonso Sozi Carafa.
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