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| IDG830601196 | |
| 83.06.01196 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lanfranchi Lucio
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| La legittimita' costituzionale del contraddittorio nel procedimento
di conversione
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| nota a C. Cost. 29 dicembre 1982, n. 244
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| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 550-562
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312209
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| Dopo aver illustrato, parallelamente in una ulteriore nota, la
posizione sostenuta dal Tribunale di Torino con l' ordinanza di
rimessione dell' 8 marzo 1982, evidenziandone la sostanziale
erroneita', l' A. plaude alla sostanziale esattezza della decisione
della Corte Costituzionale annotata, per la quale "e' infondata la
questione di legittimita' costituzionale dell' art. 4 d.l. 30 gennaio
1979 n. 26, convertito in l. 3 aprile 1979 n. 95, nella parte in cui
non prevede che nel giudizio per la conversione del fallimento in
amministrazione straordinaria vengano sentiti dal tribunale in camera
di consiglio i creditori gia' istanti per la dichiarazione di
fallimento, in riferimento all' art. 24 Cost.". Svolge quindi alcune
considerazioni circa l' impostazione data al problema del Tribunale
di Torino e dalla stessa Corte Costituzionale, rammentando
preliminarmente quale sia la natura e l' oggetto dei vari
procedimenti tendenti alla dichiarazione di fallimento, alla
dichiarazione d' insolvenza al fine della liquidazione coatta
amministrativa o dell' amministrazione straordinaria, alla
dichiarazione di assoggettabilita' a procedura di amministrazione
straordinaria prevista col giudizio di conversione del fallimento
dell' art. 4 del d.l. n. 26/1979.
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| art. d.l. 30 gennaio 1979, n. 26
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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