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| IDG830601200 | |
| 83.06.01200 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bellantuono Domenico
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| Prelazione agraria ed interessi urbanistici
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| osservazione a Cass. sez. III civ. 22 novembre 1982, n. 6285
Cass. sez. II civ. 15 novembre 1982, n. 6105
Cass. sez. III civ. 22 maggio 1982, n. 3140
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| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 666-669
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D91611; D1310
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| L' A. rileva come le sentenze in epigrafe evidenzino ancora una volta
l' interesse dei ceti contadini all' acquisto della proprieta' della
terra e come tale interesse sia stato acuito dalle disposizioni di
legge sulla prelazione agraria. Osserva che, proprio per le finalita'
della legge n. 590/1965, il legislatore non poteva non escludere
dalla prelazione quei terreni che, in forza di strumenti urbanistici,
anche se non definitivamente approvati, fossero destinati a
utilizzazione edilizia, industriale o turistica. Tale esclusione ha
fatto sorgere problemi che hanno formato oggetto delle sentenze
riportate: sulla pretesa di indennizzo da parte del conduttore che
per via della destinazione edilizia non aveva potuto esercitare il
diritto di prelazione (Cass. n. 6285/82); sulla pretesa di esercizio
della prelazione con riferimento ad un terreno indicato come
edificabile in zona di espansione (Cass. n. 6105/82); sulla incidenza
delle c.d. misure di salvaguardia su un programma di fabbricazione in
corso di approvazione, che aveva modificato la precedente
destinazione edilizia (Cass. n. 3140/82).
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| art. 8 comma 2 l. 26 maggio 1965, n. 590
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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