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| IDG830601201 | |
| 83.06.01201 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Carriero Giuseppe
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| In tema di riscatto di alloggi realizzati a seguito di eventi sismici
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| osservazione a Cass. sez. I civ. 23 maggio 1981, n. 3376
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| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 776-779
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1820
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| L' A. della nota osserva che la decisione in rassegna offre lo spunto
per alcune osservazioni relative ad un settore scarsamente esplorato
da dottrina e giurisprudenza: quello dell' intervento pubblico in
edilizia a seguito di calamita' naturali. A tal riguardo rileva,
anzitutto, che manca nel nostro paese una normativa generale che
possa divenire operante in ogni ipotesi di calamita' naturali.
Prescindendo dal caso deciso, circa il diritto alla cessione in
proprieta' di alloggi costruiti a carico dello Stato in conseguenza
di terremoti (l. 30 marzo 1965 n. 225), l' A. si sofferma ad
esaminare i requisiti che a norma della citata legge legittimano il
diritto alla cessione in proprieta' dell' alloggio, non mancando di
svolgere alcune considerazioni critiche circa la politica seguita di
garantire ai danneggiati da calamita' naturali l' accesso alla
proprieta' dell' abitazione, che, oltre ad un possibile spreco di
risorse finanziarie, legittima e cristallizza inevitabilmente la
costituzione di indebite posizioni di vantaggio. conclude riportando
quanto osservato dal Rodota' e cioe' che "nel settore dell' edilizia
popolare ed economica, si puo' ragionevolmente ritenere che l' unica
via non sia quella dell' accesso individuale alla proprieta' dell'
abitazione".
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| l. 30 marzo 1965, n. 225
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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