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| IDG830601206 | |
| 83.06.01206 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gambaro Antonio
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| Il successo del giurista
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| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 3, pt. 5, pag. 85-93
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D9690
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| Lo scritto riproduce, con qualche modifica, una lezione svolta
durante il corso di diritto comparato-grandi sistemi tenuto dall' A.
presso la Facolta' di giurisprudenza di Torino. Il termine base
adottato per lo svolgimento del discorso e' estremamente vago.
"Giurista" puo' assumere infatti diversi ruoli: quello del dotto,
quello del giudice, quello di consigliere del principe, ma al livello
di generalizzazione questo non nuoce. L' A. si propone infatti di
verificare durante il corso la seguente ipotesi: le due legal
traditions (civil law-common law) sono diverse percche' e nella
misura in cui, in forza di una serie di circostanze e di accidenti
storici, i giuristi hanno trovato soluzioni diverse ed un medesimo
problema che e' comune perche' connesso alla presenza stessa della
figura del giurista in una qualsiasi organizzazione sociale. La
formulazione del tema rimane comunque provocatoria perche' per
"successo del giurista" non potrebbe intendersi altro che il consenso
sociale che accompagna il giurista nella sua opera e piu'
specificatamente nella sua opera di legislatore occulto. Infatti la
formula del successo del giurista e' sufficientemente provocatoria in
quanto pare spontaneo reagire ad essa affermando che comunque il
giurista non ha mai riscosso alcun successo almeno nei tempi moderni.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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