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151143
IDG830601222
83.06.01222 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Costantino Giorgio
Note sull' efficacia della sentenza resa a contraddittorio non integro e sulla tutela del creditore ipotecario pretermesso dal giudizio divisorio incidentale al procedimento esecutivo
osservazione a Cass. sez. III civ. 10 maggio 1982, n. 2889
Foro it., an. 108 (1983), fasc. 5, pt. 1, pag. 1375-1380
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4054; D40550
L' A. annota che, secondo l' opinione prevalente in dottrina, la sentenza resa a contraddittorio non integro e' affatto inefficace vuoi per le parti, vuoi per i litisconsorti necessari pretermessi; che, secondo altri, essa e' invalida ma efficace nei confronti delle parti e dei litisconsorti necessari pretermessi, i quali possono farne valere la nullita' mediante l' opposizione ordinaria di terzo; che, secondo altri ancora, essa e' valida ed efficace per chi ha partecipato al processo. Svolge quindi alcune considerazioni critiche con riferimento alle particolari questioni che emergono dalla decisione in rassegna, osservando che sulla questione principale la Corte ha condiviso le decisioni dei giudici di merito, per i quali la sentenza resa a contraddittorio non integro non e' totalmente inefficace, ma praticamente inutile.
art. 102 c.p.c. art. 600 c.p.c. art. 784 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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