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| IDG830601267 | |
| 83.06.01267 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Rubertis Giovanni
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| La forma dell' inventario del contenuto delle cassette di sicurezza
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| nota a App. Napoli 2 dicembre 1981, n. 1437
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| Dir. giur., s. 3, vol. 39, an. 98 (1983), fasc. 1, pag. 162-171
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D31571
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| Secondo la sentenza in esame, l' inventario del contenuto della
cassetta di sicurezza aperta dopo la morte del concessionario o di
uno dei concessionari e' competenza dell' autorita' giudiziaria e il
notaio non puo' procedervi senza specifica delegazione. Il problema,
originato dalla formulazione dell' ultimo comma dell' art. 49 d.p.r.
n. 637/72, viene risolto diversamente dall' A.: la mancata
prescrizione in ordine alla forma dell' inventario comporta l'
applicazione del principio generale della liberta' della forma degli
atti. Il verbale di inventario del contenuto di una cassetta di
sicurezza e' un verbale di constatazione, che il notaio e'
sicuramente abilitato a dirigere, e nessun argomento per sostenere la
tesi contraria puo' essere ricavato dalla legge sull' ordinamento del
notariato.
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| art. 49 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637
art. 1 n. 4 lett. B l. 16 febbraio 1916, n. 89
art. 777 c.p.c.
art. 769 c.p.c.
l. 22 novembre 1954, n. 1158
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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