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| IDG830601272 | |
| 83.06.01272 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barone C.M.
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| Nota a Cass. sez. un. 13 luglio 1979, n. 4071
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| Foro it., an. 7 (1979), fasc. 2, pt. 1, pag. 1979-1980
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1520; D4300; D15305
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| L' A. riassume e commenta la posizione della Corte che impone al
giudice ordinario il potere di condannare l' amministrazione al
pagamento di somme di denaro, da cui discende come conseguenza l'
assoggettibilita' di essa all' esecuzione forzata. In questo caso il
pagamento e' per l' amministrazione un atto dovuto non residuando
alcun margine di valutazione comparativa con un interesse pubblico,
mentre invece l' ambito di applicazione del giudizio di ottemperanza
e' ristretto ai casi in cui e' ancora configurabile un' area all'
interno della quale la P.A. ha il potere di scegliere il proprio
comportamento. Tale sentenza sembra ridimensionare l' orientamento
costante dei giudici amministrativi che riconoscono la possibilita'
di ricorrere ad essi medesimi per l' esecuzione della sentenza civile
di condanna della P.A. al pagamento di somme di denaro.
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| art. 26 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054
l. 6 dicembre 1971, n. 1034
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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