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| IDG830601287 | |
| 83.06.01287 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galgano Francesco
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| Le clausole statutarie sulla ripartizione degli utili
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| Riv. soc., an. 27 (1982), fasc. 6, pag. 1160-1164
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312207
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| L' A. tenta di dare una risposta ai due principali quesiti che si
pongono in relazione a quelle clausole statutarie che prevedono norme
sulla ripartizione degli utili. Il primo quesito riguarda la
validita' delle stesse, tenuto conto di quanto stabilito dall' art.
2433, primo comma. Secondo l' A. il problema e' essenzialmente una
questione di limiti e di condizioni, se il potere dell' assemblea dei
soci di deliberare la distribuzione degli utili non risulta per
intero compromesso, la clausola in esame non puo' ritenersi nulla;
anzi e' la naturale espressione di quanto previsto dall' art. 2328 n.
7 cod. civ.. Il secondo quesito e' piu' specifico e si riferisce all'
ipotesi che la clausola stabilisca che gli utili vadano ripartiti tra
i soci, sempre che l' assemblea non deliberi di passarli, in tutto o
in parte, a riserve e accantonamenti speciali. Possono essere
ripartiti tra i soci gli utili netti di bilancio senza un' espressa
deliberazione assembleare? Secondo l' A. si, poiche' e' pur sempre l'
assemblea degli azionisti, attraverso un comportamento omissivo, a
determinare la distribuzione degli utili netti tra i soci stessi.
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| art. 2328 n. 7 c.c.
art. 2433 1 comma c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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