| 151206 | |
| IDG830601298 | |
| 83.06.01298 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Meucci Mario
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| La concentrazione delle ferie: beneficio per i lavoratori o per l'
azienda?
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| Nota a Trib. Milano 30 novembre 1982
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| Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 5, pt. 1, pag. 1632-1634
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7445
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| Commentando la sentenza in esame, che avrebbe correttamente
interpretato la volonta' delle parti stipulanti, l' A. nota come,
perlomeno in linea teorica, l' interesse alle c.d. ferie collettive
sia di natura mista. Nella pratica le organizzazioni sindacali
dovettero fare del tutto proprio l' intresse alla fruizione
contemporanea delle ferie, di fronte al fenomeno della rinuncia, da
parte dei singoli lavoratori, di parte dei loro periodi feriali in
cambio della relativa indennita' sostitutiva. Queste brevi
considerazioni storiche preludono a quella che e' l' interpretazione
da darsi, secondo l' A., alla formula de qua: essa consacra il
divieto, al datore di lavoro, di frazionare il periodo feriale sotto
le tre settimane. Se quest' ultimo conferisce all' intero periodo
minimo di ferie una continuita' globale, rinuncia autonomamente ad
una previsione contrattuale disposta a suo favore.
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| art. 13 comma 8 parte generale sez. A contr. coll. naz. lav. 16
luglio 1979 (dipendenti aziende metalmeccaniche a partecipazione
pubblica)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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