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| IDG830601317 | |
| 83.06.01317 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galli Gianni
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| "Liberta' d' antenna" e regime condominiale
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| Riv. dir. comm., an. 80 (1982), fasc. 5-8, pt. 1, pag. 217-243
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30480
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| L' A., dopo aver accennato in breve la questione della qualificazione
giuridica del diritto degli abitanti o dei proprietari di uno stabile
condominiale ad installare l' antenna radio-televisiva su porzioni di
proprieta' esclusiva di uno dei condomini, passa ad esaminare i vari
problemi posti dall' avvento delle emittenti private in relazione
alla possibilita' di installare antenne trasmittenti di grosse
dimensioni su un edificio condominiale. In proposito l' A. si mostra
molto critico sull' operato dei vari giudici di merito che hanno
tentato, con diverse soluzioni, di salvaguardare il diritto delle
stazioni radio-televisive ad installare i loro grossi apparati di
trasmissione, rilevando come siffatta giurisprudenza propenda
chiaramente a privilegiare certe istanze individuali rispetto a
quelle collettive imminenti il condominio. Altro aspetto, connesso al
precedente, su cui l' A. si sofferma e' quello relativo ai poteri dei
condomini sulle parti comuni dell' edificio; viene fatto notare come
attraverso una semplice applicazione degli artt. 1118 e 1120 cod.
civ. sia possibile giungere alla legittimazione ed alla
qualificazione del potere del condomino di installare un' antenna
radio-televisiva, ricevente o trasmittente che sia.
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| art. 397 d.p.r. 29 marzo 1973, n. 156
art. 1118 c.c.
art. 1120 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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