| L' assenza di opposizione politica, o la sua presenza con particolari
caratteri strutturali e funzionali, rappresenta un elemento cruciale
nell' analisi di tutti i sistemi politici. In questo articolo,
fondato sulle teorie di Robert A. Dahl' s, concernenti l' opposizione
politica, l' A. esamina gli strumenti analitici richiesti per
valutare l' incidenza e l' influenza che l' opposizione ha sulla
politica nei sistemi non competitivi. Il primo punto sottolineato e'
che, mentre nei sistemi competitivi l' attivita' e' portata avanti
dalle opposizioni politiche allo scoperto, in quanto esse sono in
grado di competere legalmente con il governo, nei sistemi non
competitivi le forze di opposizione sono obbligate ad operare in modo
illegale o semilegale. Questo significa che la loro organizzazione e'
caratterizzata da un' attivita' sporadica e da mancanza di
coordinazione. Dal punto di vista analitico, la conseguenza piu'
importante e' la difficolta' di identificare, in tale situazione, l'
opposizione. Ne consegue che e' necessario, da un lato, analizzare e
classificare il livello di organizzazione delle forze politiche di
opposizione in tutti i sistemi politici; dall' altro lato, e'
indispensabile determinare le condizioni necessarie per identificare
l' opposizione politica nei sistemi non competitivi. Queste
condizioni sono: la volonta' di cambiare la politica di governo; un
livello minimo di organizzazione e di attivita' organizzata; un'
attivita' funzionale, cioe' l' esecuzione da parte dell' opposizione
di alcune funzioni minime, come l' articolazione di interessi e la
comunicazione politica.
| |