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151260
IDG830400223
83.04.00223 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Di Palma Giuseppe
Governo dei partiti e riproducibilita' democratica: il dilemma delle nuove democrazie
Riv. it. sc. pol., an. 13 (1983), fasc. 1, pag. 3-36
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D0432; F4207
L' articolo esamina la compatibilita' di governo dei partiti con la nozione di democrazia come compromesso istituzionale. Cio' dimostra che il compromesso concerne una distribuzione di guadagni e di perdite tali da permettere la riproduzione di interessi competitivi collettivi e che la riproduzione di quegli interessi e' essenziale per la riproduzione del consenso. Questo a sua volta pone piu' alti limiti normativi al governo dei partiti in pratica e in teoria. Per esempio, il governo dei partiti non puo' rischiare politiche tali da minacciare la riproduzione di alcuni interessi collettivi, ne' puo' apportare cambiamenti ai ruoli e alle istituzioni in modo da turbare l' equilibrio dei guadagni e delle perdite. Se la riproducibilita' democratica e' il valore fondamentale, nessuno sforzo per porre il governo dei partiti al di la' dei suoi limiti normativi puo' minacciare la riproducibilita'. La delicatezza dell' equilibrio da raggiungere e' piu' evidente quando si instaura una nuova democrazia. La maggior parte dell' articolo e' dedicata alla costruzione di un numero di scenari di costituzione democratica, mostrando i costi della violazione di quell' equilibrio e a quali condizioni l' equilibrio puo' e non puo' essere raggiunto. In sostanza, gli scenari cercano di illustrare perche' alcune democrazie possono conciliare il governo dei partiti e la riproducibilita' democratica, mentre altri finiscono col sacrificare l' una o l' altra caratteristica.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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