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151286
IDG830601154
83.06.01154 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caputo Eduardo
Esclusione della tutela possessoria nei confronti dei titolari di una concessione amministrativa
nota a Pret. Ravenna 31 dicembre 1981
Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 629-632
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D12001; D30426; D44021
L' A. ritiene che il principio della improponibilita' delle azioni possessorie nei confronti della Pubblica Amministrazione debba trovare applicazione anche quando l' atto nel quale si concreta la violazione dell' altrui possesso non deriva direttamente dalla Autorita' amministrativa, ma da un privato il quale agisca quale longa manus della Pubblica amministrazione, in esecuzione di un provvedimento emanato da quest' ultima. A tali conclusioni l' A. perviene argomentando dal fatto che, anche in tal caso, ricorrono le medesime esigenze che inducono a privilegiare la condizione della Pubblica amministrazione e cioe' la necessita' di non contrastare il perseguimento delle finalita' di pubblico interesse che l' Autorita' amministrativa si propone di raggiungere attraverso l' attivita' del privato. E' pero' necessario che ricorrano le seguenti condizioni: a) che il privato sia formalmente investito dell' esecuzione dell' opera dalla Autorita' amministrativa; b) che lo stesso, nell' esecuzione dell' opera, non si discosti dai limiti dei poteri ad esso conferiti.
art. 4 l. 20 marzo 1865, n. 2248 all. E
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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