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| IDG830601373 | |
| 83.06.01373 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Alagna Sergio
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| Il segreto bancario (profili generali)
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| relazione al Convegno di studi organizzato dal Centro Studi di
diritto fallimentare, Palermo, 29 settembre 1982
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| Dir. fall., an. 57 (1982), fasc. 6, pt. 1, pag. 769-776
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18124
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| La tesi che, con riguardo al segreto bancario, ritiene che l' obbligo
relativo abbia fondamento pubblicistico e' accoglibile solo con
riferimneto ai funzionari della Banca d' Italia. Diverso da esso e',
infatti, l' obbligo di riserbo, derivante da un uso di settore, cui
sono tenuti nei rapporti con la clientela, i normali istituti di
credito. Dal punto di vista economico-politico la funzione del
segreto bancario e' stata spesso enfatizzata fino a ritenere il
rafforzamento del segreto uno degli strumenti utili a superare l'
attuale crisi economica. Onde evitare tali eccessi e' necessario
precisare che il segreto bancario strictu sensu e' solo quello
riguardante il rapporto banca pubblico. Cioe' a fronte di un diritto
al segreto in capo al cliente vi e' un dovere (al segreto) in capo
alla banca. Il segreto bancario presenta quindi un duplice ambito d'
operativita' che si individua con riferimento all' attivita' dei
funzionari della banca d' Italia ed ai rapporti, di stampo
privatistico, banca-clienti-terzi.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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