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| IDG830200196 | |
| 83.02.00196 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Settia Aldo
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| Pievi e cappelle nella dinamica del popolamento rurale
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| intervento alla settimana di studio "Cristianizzazione ed
organizzazione ecclesiastica delle campagne nell' Alto Medioevo:
espansione e resistenze" organizzato dal Centro italiano di studi
sull' Alto Medioevo, Spoleto, 10-16 aprile 1980
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| Sett. studio Centro studi Alto Medioevo, an. 28 (1982), fasc. 1, pag.
445-489
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| (testo con tabelle e/o grafici)
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| S7363; D92310; S718
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| La ricerca si propone di studiare i rapporti dinamici, nell' alto
medioevo, tra posizione delle Chiese e popolamento rurale. Egli
ritiene che nel corso dei secoli VIII e IX solo alcune chiese
risultano erette dalle popolazioni locali, e quindi legate ai loro
bisogni spirituali; le altre erano cappelle private, edificate dai
possessori sulle loro terre per soddisfare la devozione individuale.
La distribuzione di queste chiese private non puo' ritenersi come
rivelatrice di una corrispondente mappa di punti di insediamento. Nei
suddetti secoli si hanno esempi di nuclei rurali sorti intorno alle
pievi sparse nelle campagne; talvolta, pero', era il villaggio a
chiamare la chiesa. Al tempo delle invasioni e razzie di Ungari e
Saraceni compaiono castelli e chiese in essi incorporate, elevate, se
gia' esistenti, al rango di pievi; le quali attestano una migrazione
nel sito incastellato, promossa, nello stesso tempo, dalla sua
idoneita' alla difesa e dalla sua importanza demografica ed economica
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| Ist. storia del diritto - Univ. MI PV
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