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151892
IDG830200204
83.02.00204 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Biscione Francesco M.
Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista. 1921-1926
Italia contemp., vol. 150, (1983), pag. 23-55
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S7192; F411
L' A. propone una ricostruzione della genesi e degli sviluppi del meridionalismo comunista, vale a dire del fondamentale rapporto che esso ebbe con il problema contadino, in cui si riassume la questione meridionale. Dopo l' iniziale incomprensione del problema dei contadini e del Mezzogiorno, nel periodo bordighiano, la linea politica del PCI subi', a questo riguardo, una profonda svolta, voluta, tra il 1923 e il 1924, da Gramsci, da tempo convinto assertore dell' alleanza tra proletariato e contadini. Su questa linea si sviluppa quindi l' attivita' organizzativa di Di Vittorio e Grieco, ai quali si deve la messa in evidenza degli aspetti piu' concreti della questione meridionale e dei contadini del Sud. Con l' arresto di Di Vittorio e di altri capi del meridione, l' organizzazione dei contadini entra in crisi; il fascismo guadagna terreno anche nel Mezzogiorno e piu' scarsa e calante diventa l' operativita' del PCI tra le masse contadine.
Ist. storia del diritto - Univ. MI PV



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