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| IDG840400016 | |
| 84.04.00016 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Castrucci Emanuele
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| Sul fare costruttivo
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| Riv. intern. filos. dir., s. 4, an. 60 (1983), fasc. 3, pag. 361-381
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| F42; F1
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| L' autore, dopo aver enunciato l' ipotesi dell' oscuramento - all'
interno della riflessione metafisica occidentale - del concetto
classico-antico di poiesis, o "fare costruttivo", elaborato
originariamente dalla sapienza greca, intraprende il tentativo di
analizzare questo concetto fondamentale a partire da un brano del
Simposio di Platone di particolare importanza. La materia da
analizzare viene pertanto distribuita attorno a tre nuclei tematici
centrali: 1) l' idea di eros come radice della poiesis; 2) il
rapporto tra poiesis e techne; 3) la costituzione materiale degli
Stati come prodotto di una poietica politica. Soprattutto quest'
ultimo punto fornisce particolari elementi di indagine, tenendo conto
che le forme di costituzione dell' esistenza sociale tese ad un
obiettivo di sviluppo sapienziale degli individui sno il frutto di un
"fare costruttivo", di un' arte poietica, che corrisponde ad un
preciso livello di sapere politico. L' autore conclude sostenendo che
gli interrogativi che vanno posti sono essenzialmente due: come
individuare le forme di organizzazione intersoggettiva che consentono
maggiormente lo sviluppo del "fare costruttivo" in quanto esperienza
creativa indispensabile per l' uomo? Come favorire tali forme? A tali
interrogativi dovrebbe rispondere una scienza non riduttiva della
politica che sia in grado di prestare la dovuta attenzione al tema ed
alla dimensione complessiva della "poietica politica".
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| Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze
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