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151933
IDG840400018
84.04.00018 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Vitale Vincenzo
L' antigiuridicita' "strutturale" del suicidio
Riv. intern. filos. dir., s. 4, an. 60 (1983), fasc. 3, pag. 439-469
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F31
Nel rilevare come la cultura giuridica contemporanea abbia obliterato il problema "suicidio", o relegando a mero fatto, oggetto di studio delle scienze umane, o considerandolo esito naturale di una precisa patologia psichica, l' A. indaga il ruolo che al suicidio e' possibile assegnare in prospettiva giuridica. Con espresso riferimento al suicidio egoistico, posto che il senso fenomenologico dell' atto risiede, finche' si rimane nell' orizzonte della temporalita' storica, che non e' temporalita' piena, nell' indicare una frattura insanabile fra l' uomo e questa esistenza, l' A. riconosce nell' atto suicidale i connotati di una antigiuridicita' strutturale, intesa come contrarieta' radicale e insanzionabile alla struttura del diritto, in quanto posta sul piano stesso della normativita'. Il suicidio altruistico si situa invece nell' orizzonte dell' amore, che, senza negarlo, ricomprende in se' quello del diritto.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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