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151961
IDG830601656
83.06.01656 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Binachi Alessandro
Segreti di impresa e fallimento
Riv. dir. ind., an. 32 (1983), fasc. 2, pt. 1, pag. 219-241
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D313; D311
Premessa la mancanza di specifiche indagini sul tema dei segreti tecnici d' impresa nella procedura fallimentre, l' A. aderisce al riconoscimento di una oggettiva autonomia dei segreti tecnici rispetto alle persone degli ideatori, il che permette di ricomprendere tali segreti tecnici nel patrimonio del fallito. A questo proposito l' A. esamina alcuni specifici problemi che incontra l' assoggettabilita' dei segreti tecnici alla procedura fallimentare. L' A. si sofferma inoltre sull' interrogativo, a cui da' risposta negativa, se il fallito e' legittimato a presentare anch' egli domanda di brevetto per i segreti brevettabili e sul problema dell' utilizzabilita' da parte del fallito dei segreti tecnici d' impresa dopo la dichiarazione di fallimento, pendente la procedura concorsuale. Infine l' A. fa un excursus sulla revocabilita' degli atti di disposizione dei segreti tecnici compiuti anteriormente alla dichiarazione di fallimento e sui contratti di "cessione" e "comunicazione" di segreti tecnici d' impresa non ancora completamente eseguiti dalle parti contrattuali al momento della sentenza dichiarativa di fallimento.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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