| 151993 | |
| IDG840600029 | |
| 84.06.00029 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Durante Aldo
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| Spunti sul ramo furto
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| Dir. prat. assic., s. 2, an. 25 (1983), fasc. 2, pt. 1, pag. 238-245
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3165; D31600
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| L' A. illustra le caratteristiche del contratto di assicurazione
contro i danni da furto, che, essendo basato sull' attendibilita' e
la rispondenza del rischio contro il quale si intende coprirsi, esige
da parte dell' assicurato delle dichiarazioni precontrattuali
specifiche: sull' ubicazione e valore delle "cose" da coprire di
garanzia, mezzi di protezione adottati, precedenti furti subiti. Al
riguardo l' A. espone gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali
relativi alla problematica sulla discordanza delle dichiarazioni rese
dall' assicurato rispetto allo stato reale dei fatti e pone in
rilievo come la divergenza, tra rischio descritto rischio effettivo,
possa consentire a norma di legge sia la reiezione dei sinistri
avvenuti, sia l' annullamento del contratto.
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| art. 1892 c.c.
art. 1893 c.c.
art. 1898 c.c.
art. 1900 c.c.
Cass. 3 luglio 1980, n. 4223
App. Napoli 26 settembre 1982
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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