| 152013 | |
| IDG840600049 | |
| 84.06.00049 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Renzulli Mario
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| L' ammortamento di titoli di credito fraudolentemente carpiti
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| Banca borsa tit. cred., an. 46 (1983), fasc. 3, pt. 1, pag. 397-403
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D314
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| La procedura di ammortamento si ha nei casi di smarrimento,
distruzione e sottrazione del titolo di credito. Per quanto riguarda
la sottrazione dottrina e giurisprudenza hanno precisato che tale
parola nelle norme vigenti ha sostituito la parola furto usata nelle
vecchie disposizioni; nessun dubbio percio' che la procedura d'
ammortamento sia possibile nel caso di furto del titolo. Problemi
sorgono, invece, per il caso di truffa. Il piu' recente orientamento
giurisprudenziale sembra essere favorevole alla emanazione del
decreto di ammortamento anche in questo caso. Tale soluzione e' da
condividere: infatti, il concetto di sottrazione non comprende
solamente i casi di rapina o di furto ma anche l' ipotesi in cui lo
spossessamento avviene tramite una condotta fraudolente. D' altra
parte escludendo, in questi casi, l' esperibilita' della procedura di
ammortamento si indebolisce la tutela del defraudato. Egli, infatti,
sara' costretto a ricorrere alle normali azioni in sede civile la cui
concreta efficacia e' subordinata alla accertabilita' dell' identita'
del truffatore in quanto mancando quest' ultima non si sa chi
convenire in giudizio.
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| art. 2016 c.c.
art. 2027 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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