| 152082 | |
| IDG830900373 | |
| 83.09.00373 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Crisalli Barbara
| |
| Intervento giudiziale ex art. 333 c.c. e prospettive per un sistema
di "assistenza educativa"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giur. merito, an. 15 (1983), fasc. 4-5, pt. 4, pag. 1095-1098
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D3016
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. sottolinea come l' art. 333 c.c. sia stato utilizzato in
giurisprudenza anche prima della riforma, per affermare la
legittimita' di provvedimenti giudiziali intesi a tutelare i diritti
e le liberta' fondamentali del minore contro le determinazioni
educative o semplicemente i modi di condotta del genitore. Inoltre
mette in evidenza come tale norma fornisca lo strumento giudiziale
necessario per un sistema di "assistenza educativa" sulla linea
tracciata dal legislatore francese soprattutto con l' ordonnance n.
58-1301 del 23 dicembre 1958 con la quale e' stato introdotto,
appunto in Francia, il sistema di "assistance educative". Infine
analizza le proposte formulate dal Ministero di Grazia e Giustizia al
fine di inserire misure di assistenza educativa che consentano ai
genitori di essere affiancati da persone qualificate nello
svolgimento dei loro compiti secondo le prescrizioni di altri
ordinamenti europei quali il Belgio, l' Olanda e la Svizzera.
| |
| art. 330 c.c.
art. 333 c.c.
art. 30 Cost.
Ordonnance 23 dicembre 1958, nn. 58-1301 (Francia)
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |