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| IDG830900391 | |
| 83.09.00391 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Boschi Marco
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| Osservazione a Cass. sez. I pen. 1 febbraio 1983
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| Foro it., an. 108 (1983), fasc. 10, pt. 2, pag. 404
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5004
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| Ai fini dell' estradizione passiva dello straniero, deve escludersi
il carattere soggettivamente politico se il reato viene realizzato
con atti di terrorismo che coinvolgono persone estranee ai motivi che
l' hanno determinato. Con questa decisione, afferma l' A., la
Cassazione conferma l' indirizzo volto a restringere la portata dell'
art. 8 comma 3 c.p., ai fini del divieto di estradizione dello
straniero per motivi politici posto dall' art. 10 comma 4 della
Costituzione. L' A. sostiene l' opportunita' di un intervento
legislativo teso a restringere la portata, almeno per quanto riguarda
i reati di terrorismo, dell' art. 8 c.p., con riferimento agli artt.
10 e 26 della Costituzione, in considerazione che la giurisprudenza
e' costretta, per esigenze pratiche, a ricorrere a tortuose
interpretazioni per una definizione restrittiva del reato politico ai
fini dell' estradizione.
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| art. 10 comma 4 Cost.
art. 26 Cost.
art. 8 comma 3 c.p.
l. cost. 21 giugno 1967, n. 1
Conv. Strasburgo 1977 (repressione terrorismo)
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