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| IDG830900393 | |
| 83.09.00393 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cognetti Daniela
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| In tema di ospedali psichiatrici giudiziari
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| nota a ord. App. Bologna sez. sorveglianza 7 dicembre 1978
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| Rass. penit. crim., an. 2 (1980), fasc. 1-2, pag. 259-263
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5050; D18822
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| La Corte d' Appello di Bologna ha ritenuto non manifestamente
infondata la questione di legittimita' costituzionale dell' art. 215
c.p., nella parte in cui prevede la misura di sicurezza detentiva del
ricovero in manicomio giudiziario, e dell' art. 222 c.p., in quanto
regola tale misura di sicurezza, per contrasto con gli artt. 3 comma
1 e 32 della Costituzione. L' ordinanza in questione offre all' A. l'
occasione per svolgere alcune considerazioni sul tema dell' attuale
"legittimazione" degli ospedali psichiatrici giudiziari. In sostanza
ritiene che la misura di sicurezza del ricovero in ospedale
psichiatrico giudiziario non si giustifica, oggi, tanto piu' che la
legge sanitaria ha sciolto il pregiudizio sociale che associava
malattia mentale e pericolosita'. Sempre meno, quindi, si giustifica
la previsione legislativa della pericolosita' del malato di mente
sottesa all' applicazione della misura di sicurezza prevista e
regolata dal codice penale.
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| art. 3 comma 1 Cost.
art. 32 Cost.
art. 215 c.p.
art. 222 c.p.
l. 13 maggio 1978, n. 180
l. 23 dicembre 1978, n. 833
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