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Documento


152145
IDG830900437
83.09.00437 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caraccioli Ivo
Operazioni bancarie e peculato
relazione al Convegno di studi su "Pubblico e privato nell' attivita' bancaria. Aspetti di diritto penale", organizzato dalla Cassa di Risparmio di Vercelli, 25-26 settembre 1982
Riv. it. dir. proc. pen., an. 25 (1982), fasc. 4, pag. 1339-1353
D537; D51110; D5013
Lo scritto compie un' analisi del comune orientamento giurisprudenziale sul peculato per distrazione con riferimento alle operazioni bancarie irregolari, nelle quali tale reato e' stato ritenuto esistente. Oltre alla nota ipotesi del cosiddetto abuso del fido bancario, sono passati in rassegna casi quali i seguenti: operazioni irregolari su titoli; retrocessioni di interessi; storni, conti di manovra, abbattimenti; altri illeciti su interessi; libretti di deposito intestati a persone fittizie; creazione di fidi inesistenti. Il lavoro critica, siccome dotato di un notevole carattere di aleatorieta' e quindi poco certo nelle applicazioni, il comune indirizzo giurisprudenziale, che ritiene esistente il peculato per distrazione per il semplice fatto che vengono messi in pericolo la funzionalita' e l' interesse della banca, prospettando, invece, la diversa tesi in forza della quale il reato in esame presuppone, per la sua verificazione, quale evento naturalistico implicitamente richiesto dall' art. 314 c.p., un vero e proprio danno patrimoniale per l' istituto di credito, costituito dall' esito negativo, in termini economici, dell' operazione per la banca stessa. A sostegno di tale conclusione stanno, tra l' altro, la natura privatistica dell' attivita' bancaria ed il fatto che essa non richiede l' emanazione di atti amministrativi. Da ultimo l' articolo esamina problemi di responsabilita' a titolo di concorso di persone nel reato in relazione al peculato bancario (responsabilita' dei dipendenti della banca e responsabilita' del cliente) criticando recenti pronunzie della Cassazione sul caso Italcasse, contrastanti con il tradizionale insegnamento in materia di concorso di persone.
art. 314 c.p. art. 1834 c.c. art. 1842 c.c. art. 18 r.d. 5 febbraio 1931, n. 225 art. 87 l. 7 marzo 1938, n. 141
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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