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152159
IDG830900451
83.09.00451 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Kostoris Roberto E.
In tema di sequestro penale a fini interdittivi in materia di abusi edilizi
intervento al XIV Convegno di studi "Enrico De Nicola" su "Disfunzioni del processo penale e difesa della societa': i provvedimenti provvisori", Catania, 30 aprile-2 maggio 1982
Riv. it. dir. proc. pen., an. 25 (1982), fasc. 4, pag. 1501-1514
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D540; D6144; D6412; D18239
L' A. affronta il tema dei limiti e delle finalita' del sequestro penale in materia di reati edilizi, esaminando giurisprudenza e dottrina e la disciplina di esso nei decreti legge 20 novembre 1981, n. 663 e 25 gennaio 1982, n. 9, convertito, quest' ultimo, nella l. 25 marzo 1982, n. 94. Secondo l' A., va radicandosi un orientamento favorevole all' impiego di misure cautelari idonee ad inibire la prosecuzione delle attivita' criminose e l' aggravarsi delle loro conseguenze. Questo indirizzo non e' circoscritto al campo all' abusivismo edilizio, ma e' comune ad una generale dimensione del sequestro. Per raggiungere questi obiettivi inibitori, sostiene l' A., si e' fatto perno sul sequestro penale in funzione "atipica" attraverso un progressivo dilatamento del concetto di "periculum in mora", ed un richiamo alle finalita' contenute nell' art. 219 c.p.p.. Assai piu' problematica si prospetta, invece, l' applicabilita', in materia, del nuovo art. 48 bis disp. att. c.p.p..
art. 219 c.p.p. art. 48 bis disp. att. c.p.p. d.l. 20 novembre 1981, n. 663 d.l. 23 gennaio 1982, n. 9 l. 25 marzo 1982, n. 94
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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