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152184
IDG831100099
83.11.00099 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Adinolfi Adelina
Sull' attuazione in Italia della direttiva comunitaria concernente i licenziamenti collettivi
Riv. dir. intern., an. 66 (1983), fasc. 1, pag. 76-93
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D8717; D87009
Con la sentenza ell' 8 giugno 1982, la Corte di giustizia delle Comunita' europee ha constatato l' inadempimento della Repubblica italiana per la mancata attuazione, nei termini prescritti, della direttiva n. 75/129 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi. La direttiva, definito il licenziamento collettivo, detta delle disposizioni tendenti a stabilire l' intervento dei rappreentanti dei lavoratori e dell' autorita' pubblica competente in caso di licenziamenti collettivi. Sebbene in Italia gli obblighi posti dalla direttiva siano, nella prassi, sostanzialmente rispettati, non vi sono pero' disposizioni legislative o contrattuali che prevedano l' obbligo di intervento dei pubblici poteri e che si estendano, come previsto dalla direttiva, ai settori agricolo e commerciale. Sarebbe opportuno che l' esigenza di conformare l' ordinamento agli obblighi comunitari emanando le disposizioni necessarie per l' attuazione della direttiva, conducesse ad una organica revisione della materia nel suo complesso, definendo appropriatamente il licenziamento collettivo ed affiancando alla scelta dell' autorita' pubblica competente la previsione di effettivi poteri di intervento ad attribuirsi ad essa.
Dir. CEE 75/129 (licenziamenti collettivi) CGCE 8 giugno 1982 (causa 91/81)
Ist. dir. internazionale - Univ. FI



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