| L' A. traccia un sintetico quadro storico della citta' sannita di
Sepino, dal tardo Impero al basso Medioevo. La citta' e il territorio
raggiunsero il culmine della floridezza verso la fine del I secolo
d.C., basata sulla pastorizia e la transumanza, attivita' che si
mantennero, con alti e bassi, anche nei secoli seguenti. Carestie,
pestilenze, terremoti, invasioni, conquiste, scorrerie, alternarsi di
signorie si susseguirono sul territorio e sulla citta', dall'
occupazione dei Longobardi alla monarchia dei Normanni. Travolti dai
piu' gravi di questi fatti, la citta' e il territorio subirono, a
cominciare dal secolo VII, una lenta decadenza dalla quale non
riuscirono a sollevarsi. La popolazione rimasta, assai ridotta, si
trasferi' dal piano al monte dove sorse il "castellum Sepini" intorno
al quale si formarono varie comunita'. Sepino perse la sede vescovile
e il ruolo di "civitas" a favore di Campobasso, che divenne sede
della contea del Molise al tempo dei Normanni.
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