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152289
IDG830600235
83.06.00235 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Boglione Angelo
Salvataggio, LOF '80 e misure anti-inquinamento: deducibilita' dei relativi oneri in avaria generale e loro ripartizione tra assicuratori "corpo" e "merce" e P & I Club della nave
nota a lodo. Arbitrale 26 novembre 1982
Dir. maritt., s. 3, an. 85 (1983), fasc. 3, pag. 594-616
D93463
Il formulario LOF '80 (Lloyd Standard Form of Salvage Agreement) e' innovativo rispetto al tradizionale sistema "no cure - no pay" codificato dalla Convenzione del 1910. Infatti le clausole 1A e 16 fanno esplicito riferimento all' impegno del soccorritore di adoperarsi a non far fuoriuscire dalla nave soccorsa materiale inquinante e che il soccorritore avra' diritto alle spese (out of pocket expenses) incrementabili fino al 15% nonche' ad una congrua rimunerazione (fair rates) per i mezzi ed il personale usati nell' opera di salvataggio. Questo tipo di compenso e' oggi noto come "safety net". Insieme alla diffusione del nuovo LOF '80, l' International Group of P & I Association ha concluso un accordo on la Lloyd' s Underwriters Association e l' Institute of London Underwriters. Questo accordo conosciuto come "Funding Agreement" ha lo scopo di evitare dispute in sede ripartitoria della liquidazione dell' avaria generale. I Clubs si impegnano a sostenere le spese raggruppate nel "safety net" mentre gli Assicuratori "corpo" e "merce" pur continuando ad accettare la rispondenza delle spese recuperabili dalla nave, carico e nolo ammettono gli aumenti per le misure di prevenzione da inquinamento. L' ANIA che raggruppa la maggior parte degli Assicuratori Italiani ha aderito al "Funding Agreement" nel 1982.
L.O.F. '80
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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