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152348
IDG840600159
84.06.00159 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Andreucci Mario
Pluralita' di mansioni equivalenti e retribuzione
osservazione a Cass. sez. lav. 25 febbraio 1983, n. 1444
Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 9, pt. 1, pag. 2661-2662
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7440
La sentenza in esame pare all' A. avere come punto di partenza la convinzione della sussistenza di una sorta di "standardizzazione" delle mansioni in astratto assegnabili; di conseguenza che il datore di lavoro potrebbe esigere tutte le mansioni di identico valore professionale che stanno ad un medesimo livello. Secondo l' A., se e' vero che nessun principio stabilisce automaticamente il diritto a compenso aggiuntivo, in presenza di cumulo di mansioni; non e' altrettanto vero che allo svolgimento di una pluralita' di mansioni equivalenti nell' ambito dell' ordinario orario di lavoro debba corrispondere lo stesso trattamento retributivo che compete a chi svolge una sola tra le varie mansioni possibili dello stesso livello.
art. 2103 c.c. art. 36 Cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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