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| IDG840600169 | |
| 84.06.00169 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Papaleoni Marco
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| Le anticipazioni sul trattamento di fine rapporto
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| relazione tenuta nel corso dell' incontro-dibattito su "le
anticipazioni sul trattamento di fine rapporto" organizzato dal
gruppo toscano dell' A.I.D.P. Firenze, 17 giugno 1983
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| Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 9, pt. 2, pag. 363-368
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74405; D747
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| In primo luogo l' A. analizza le finalita' essenzialmente
compromissorie della nuova disciplina del trattamento di fine
rapporto introdotta dalla L. 29.5.1982, n. 297 e i riflessi che tale
particolare carattere riveste nei confronti della concreta
applicazione e interpretazione della normativa in esame. L' A.
osserva, altresi', come la particolare accentuazione del ricorso all'
utilizzazione dell' istituto dell' anticipazione sul T.F.R. sia
dovuta, in larga misura, all' opinione, prevalentemente acquisita,
circa l' insufficiente garanzia del valore economico del risparmio
forzoso cosi' introdotto. Nell' esame della casistica emersa in tema
di anticipazioni l' A. sottolinea l' atteggiamento contraddittorio
della giurisprudenza che mentre da un lato ha ritenuto di poter
superare la previsione testuale dei requisiti condizionanti l'
ammissibilita' dell' anticipazione per l' acquisto della prima casa,
ammettendo una notevole serie di situazioni equipollenti e
sostitutive dell' "atto notorio" richiesto, dall' altro ha imboccato
una soluzione di estrema rigidita' nei confronti delle condizioni
della concorrente ipotesi dell' anticipazione per spese sanitarie.
Sotto quest' ultimo profilo l' A. critica l' affermazione espressa
dalla giurisprudenza che ha escluso la necessita' di comprovare da
parte del lavoratore beneficiario dell' anticipazione, l' effettiva
utilizzazione delle somme per le finalita' previste. Conclusioni
quest' ultime, particolarmente criticabili, anche in relazione al
particolare interesse dei colleghi di lavoro, eventualmente in
situazione di concorso per l' acquisizione dell' anticipazione, in
ordine all' effettiva utilizzazione delle somme stesse.
Conclusivamente l' A., infine, rimarca la discasia sussistente tra l'
orientamento seguito dalla giurisprudenza e le linee di tendenza,
piu' rispettose, delle esigenze di tutela sopra richiamate, emerse
nell' ambito dell' evoluzione della contrattazione collettiva.
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| l. 29 maggio 1982, n. 297
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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