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| IDG840600178 | |
| 84.06.00178 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Grandi Mario
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| Sul concorso-conflitto tra regolamentazione contrattuali collettive
di diverso livello
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| nota a Cass. sez. lav. 25 febbraio 1982, n. 1214
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| Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 9, pt. 1, pag. 2715-2723
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7125
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| L' A. coglie, con la sentenza in esame, l' occasione per
riconsiderare piu' in generale la questione dei rapporti tra
regolamentazioni contrattuali di diverso livello. Preliminarmente
egli chiarifica la portata della formula "concorso-conflitto di
regolamentazioni contrattuali colettive di diverso livello".
Successivamente egli definisce le fattispecie di concorso-conflitto.
Un criterio alla stregua del quale risolvere le ipotizzate situazioni
di concorso-conflitto pare quello della prevalenza della disciplina
posteriore nel tempo. Ora la Cassazione fonda la sua argomentazione,
a favore della derogabilita' anche in peius ad opera di un
superveniens contratto aziendale, su due negazioni: l' A. ritiene che
tale difetto di giustificazione puo' essere colmato con la ricerca di
una regola logico-formale, piu' precisamente con il principio di
specialita' normativa. Quanto agli argomenti suscettibili di
giustificare tale scelta, il piu' significativo e' senz' altro quello
che si basa sulla considerazione del sistema contrattuale come
ordinamento giuridico minore, caratterizzato dalla esigenza della
sistematicita', e quindi della coerenza, dei suoi atti di regolamento
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| art. 2113 c.c.
art. 2077 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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