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152369
IDG840600180
84.06.00180 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpa Riccardo
Il procedimento monitorio, strumento per la materiale applicazione del diritto comunitario
nota a ord. Trib. Roma 16 maggio 1983
Giust. civ., an. 33 (1983), fasc. 9, pt. 1, pag. 2739-2741
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D4400; D8700
La questione affrontata con la sentenza in commento e', in sostanza, un problema di diretta applicabilita' di norme comunitarie. Visto l' atteggiamento della CGCE in tema di interpretazione della l. 20 luglio 1952, n. 1126, tale scopo e' ottenuto attraverso la restituzione della cauzione indebitamente riscossa. Fatte queste premesse, l' A. non ritiene giustificata la decisione in esame: non pare, infatti, fondato osservare che l' art. 641 c.p.c. non riproduce, tra i motivi per la concessione dell' esecuzione provvisoria, il giudicato che e', invece, espressamente previsto dall' art. 282 c.p.c..
CGCE 9 giugno 1981 (cause 206/80; 207/80; 208/80; 210/80;) CGCE 9 giugno 1981 (causa 95/81) art. 641 c.p.c. art. 282 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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