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| IDG840600190 | |
| 84.06.00190 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rossi Speranza
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| I poteri dell' imprenditore nella selezione dei lavoratori da porre
in cassa integrazione
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| nota a Pret. Napoli 20 dicembre 1982
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| Dir. giur., an. 98 (1983), fasc. 3, pag. 666-677
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D7044
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| E' un fatto che il legislatore abbia omesso di precisare i criteri di
scelta cui far riferimento all' atto di indicare i lavoratori da
porre in cassa integrazione guadagni. Evidentemente, cio' e' dettato
dalla necessita' di non irrigidire in schemi prefissati un tipo di
valutazione che deve necessariamente rimanere ancorata al terreno
concreto delle multiformi situazioni contingenti. Fra i criteri
suggeriti dalla giurisprudenza appare preferibile all' A. quello
indicato nella sentenza in esame, secondo la quale l' appartenenza
del lavoratore ad una delle "aree integrabili", cioe' ai reparti
oggettivamente interessati dalla riduzione lavorativa e' allo stato
della vigente normativa, l' unico elemento decisivo. Un discorso a
parte deve essere fatto in relazione alle valutazioni che si
riferiscono alle c.d. "qualita' personali" dei lavoratori: ad es.,
professionalita' e rendimento in generale, assenteismo per malattia,
fino alla fattispecie della eccessiva morbilita'.
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| l. 20 maggio 1975, n. 164
l. 12 agosto 1977, n. 675
art. 15 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 41 comma 2 Cost.
art. 2110 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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