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152432
IDG830100057
83.01.00057 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mannino Vincenzo
Cervidio Scevola e l' applicazione della Falcidia ai legati fra loro connessi
BIDR, s. 3, vol. 23, (1981), pag. 125-157
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S1158
L' A., dal confronto fra una serie di testi del Digesto relativi ai criteri applicativi della lex Falcidia, deduce che Paolo, nel caso di piu' legati a favore della stessa persona, adopera il criterio tradizionale "pro rata fit deminutio" per il calcolo della Falcidia mentre Scevola segue un criterio opposto, ammettendo il calcolo cumulativo la' dove esigenze di equita' lo suggeriscano. Secondo l' A., Scevola appare dunque coerentemente orientato a privilegiare la posizione dello erede rispetto a quella degli onorati particolari, secondo la linea tracciata dal senato consulto che stabili' l' esclusione della decurtazione per Falcidiam nel caso di legato dallo schiavo da manomettere qualora il legatario non abbia ricevuto altro.
D. 35.2.23 D. 35.2.49 Pr-1 D. 35.2.35 D. 35.2.26 Pr
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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