| Secondo l' A., partiti e sindacati si sono appropriati del momento
partecipativo rendendo difficile, e talora impossibile, la presenza,
come interlocutori dei pubblici poteri, di altri gruppi e dei singoli
cittadini. L' A. svolge una serie di considerazioni tendenti a
sostenere che il cittadino si sente estraneo e impotente di fronte
allo Stato che diviene, senza l' apporto dei singoli, sempre piu'
debole. Per rafforzare lo Stato non occorrono riforme tendenti a
rafforzare il principio della sovranita' popolare predisponendo
canali che consentano ai cittadini, sia come singoli, sia nelle loro
formazioni sociali, "l' effettiva partecipazione all' organizzazione
politica, economica e sociale del Paese". Una possibile revisione
della Costituzione, quindi, deve tendere all' ampliamento del momento
della liberta' attiva mediante l' ampliamento dei canali di
partecipazione. In questa prospettiva si pone anche l' esigenza della
attuazione della Costituzione.
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