Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


152447
IDG830601103
83.06.01103 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lambertucci Pietro
Bando di concorso dell' Enel, requisito della "buona condotta" e costituzione automatica del rapporto ex art. 2932 c.c.
nota a Cass. sez. lav. 12 giugno 1982, n. 3592
Giur. it., an. 135 (1983), fasc. 1, pt. 1A, pag. 51-54
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D76; D14341
L' A. osserva che con la decisione annotata la Suprema Corte consolida il suo orientamento giurisprudenziale nel ritenere rientrante nell' ambito delle controversie di lavoro, di cui all' art. 409 c.p.c., anche quelle nelle quali si discute dell' esistenza stessa del rapporto di lavoro e si fanno valere in giudizio il diritto alla assicurazione al lavoro od altri diritti nascenti dalla mancata assunzione in violazione di obblighi contrattuali o di legge. Per quanto concerne il problema relativo alla legittimita' o meno dell' inclusione del requisito della buona condotta in un bando di concorso di un Ente pubblico economico, la Corte concorda con la decisione del giudice di merito per la "legittima inclusione" di esso tra i requisiti richiesti all' aspirante. Circa la natura giuridica del bando di concorso, la Corte ritiene piu' congrua la configurazione di esso come offerta al pubblico ex art. 1336 c.c., mentre, secondo l' A., sembra preferibile una ricostruzione in termini di promessa al pubblico ex art. 1989 c.c.. Comunque, quale che sia la configurazione dogmatica del bando di concorso, la Suprema Corte rileva che, allor quando il bando contenga la dettagliata determinazione di tutti gli elementi contrattuali e qualora siano gia' accertati determinati presupposti, sara' possibile utilizzare lo strumento posto in essere dalla pronuncia costitutiva ex art. 2932 c.c..
art. 409 c.p.c. art. 2932 c.c. art. 1989 c.c. art. 1336 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati