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Documento


152648
IDG840300039
84.03.00039 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Editoriale
Lutero visto dai cattolici ieri e oggi
Civ. catt., vol. 4, an. 134 (1983), fasc. 3204 (17 dicembre), pag. 521-538
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D92942
Chi e' stato veramente Lutero e come si deve giudicare la sua opera? Per rispondere a questa domanda l' editoriale fa dapprima un' ampia presentazione dell' "immagine" che di Lutero hanno avuto i cattolici durante quattro secoli. Esso rileva che nel loro modo di "vedere" Lutero c' e' stata un' evoluzione, nel senso che da un' immagine totalmente negativa, come era quella prima di Cochlaeus e poi di Denifle e di Grisar, si e' passati a delineare un' immagine piu' positiva, ad opera di studiosi come Lortz, Iserloh e altri. Anzi, alcuni cattolici si sono spinti fino al punto di fare di Lutero un "cattolico" e della riforma un' espressione di pluralismo teologico. L' editoriale passa poi a una valutazione critica di questa nuova immagine di Lutero, rilevando sia la difficolta', derivante dalla stessa sua persona, di comprenderlo nella sua realta', sia gli aspetti piu' notevoli ed evidenti della sua personalita': l' assoluta certezza di essere lui solo nella verita', l' incapacita' di comprendere una dottrina che non sia la sua o che non corrisponda alle disposizioni del suo animo, la sua intensa e profonda religiosita', il carattere della sua fede. A tale proposito rileva che la natura della religiosita' di Lutero prima e dopo l' "esperienza della torre" rende difficile ai cattolici vedere in lui un "maestro nella fede". Vengono poi esaminati due problemi: quello riguardante le responsabilita' della Riforma e quello del Lutero "cattolico". Si accenna infine al dialogo luterano-cattolico, alla luce anche del discorso del Papa alla Christus-Kirche di Roma.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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