| La l. 12 agosto 1982, n. 532, introducendo i c.d. "Tribunali della
liberta'", ha profondamente modificato il regime dei controlli sui
provvedimenti restrittivi della liberta' personale ed ha introdottto
un controllo di legittimita' e di merito sui provvedimenti di
sequestro penale. L' A., con questo studio, esamina criticamente l'
esigenza su cui si fonda questa normativa, le caratteristiche
innovative, i presupposti e le motivazioni, il "riesame" dei
provvedimenti da parte del "Tribunale della liberta'", le "misure
sostitutive" introdotte dalla stessa l. 532/1982, il sequestro
penale, la competenza del "Tribunale della liberta'" in materia di
liberta' provvisoria e scarcerazione. L' A. ravvisa alcuni aspetti
negativi di questa normativa nei tempi ristretti in cui il "Tribunale
della liberta'" deve pronunciarsi sulle richieste di riesame, nella
procedura che non prevede un pieno esercizio del diritto di difesa,
nella mancanza di poteri istruttori autonomi del "Tribunale". Come
risultato positivo di questa nuova normativa, l' A. indica quello di
indurre i magistrati a motivare i propri provvedimenti in modo piu'
approfondito ed esteso rispetto al passato. Il che, col tempo,
incidera' progressivamente sulla mentalita' e sulle abitudini dei
magistrati inquirenti.
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