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| IDG840600263 | |
| 84.06.00263 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ragusa Maggiore Giuseppe
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| Famiglia di fatto e impresa familiare
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 36 (1982), fasc. 1, pag. 18-40
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30128
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| Nello scritto "Famiglia di fatto e impresa familiare" l' A. da' un
profilo storico dell' istituto della convivenza come rapporto analogo
al coniugio. Dopo un' analisi romanistica delle obbligazioni
naturali, esclude che il dovere verso la concubina rientrasse in un
primo tempo in tale tipo di obbligazione. Vi rientra, invece, a
seguito di una mutata concezione della convivenza. Tale mutamento non
e' pero' tale da far assorbire la situazione dei conviventi in quella
coniugale. Pertanto, non e' possibile discutere di impresa familiare
tra non sposati, dato che presupposto dell' impresa familiare e' il
matrimonio. Cio' non toglie che il convivente -per cui non puo' piu'
discutersi di un diritto di natura morale o sociale verso l' altro
convivente, avente il rapporto in cui si innesta una prestazione di
lavoro natura giuridica, abbia diritto di essere remunerato per il
lavoro svolto nell' impresa dell' altro soggetto della convivenza.
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| art. 230 bis c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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