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Documento


152771
IDG840600269
84.06.00269 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Carnacini Tito
Salvatore Satta e la consegna degli studi in sua memoria
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 36 (1982), fasc. 2, pag. 582-584
D46
Nel caso della cerimonia tenutasi presso l' Universita' di Roma per la consegna alla vedova ed ai figli i volumi di studi in memoria di Salvatore Satta, l' A. pronuncia brevi parole in cui pone in evidenza come in tutta la sua produzione il Satta fosse attratto non tanto dal movimento insito nella procedura, quale somma di atti susseguentisi nel tempo, quanto dagli sviluppi che essa imprime alla sottostante materia, quale materia che ne costituisce la causa ed il fine. Per lui il processo fu una specola ineguagliabile e nel contempo lo strumento che, nell' attimo in cui lo illumina, incide sul diritto sostanziale; egli vede nella giurisdizione la risoluzione dell' ordinamento giuridico e parlo' dell' azione non in contrapposto al sottostante diritto materiale, ma come momento centrale ed essenziale, che e' autonomo per non avere nulla dietro di se'.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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