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152796
IDG840600294
84.06.00294 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Moretti Mimma
La giurisprudenza costituzionale come fonte del diritto di proprieta'
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 36 (1982), fasc. 4, pag. 1444-1454
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D3041; D131
Premesso che i precetti costituzionli relativi alla proprieta' privata hanno carattere indefinito ed ambiguo, prestandosi a controverse interpretazioni, illustrando i contenuti degli artt. 42 e 44 Cost., l' A. richiama alcune decisioni della Corte Costituzionale in materia di proprieta' ponendo in evidenza come la Corte abbia dato un contributo essenziale per la chiarificazione e, talvolta, anche per la stessa integrazione dei precetti costituzionali, giungendo a configurare un vero regime proprietario. In particolare richiama la sentenza 20 gennaio 1966 n. 6 che ha dichiarato la illegittimita' costituzionale dell' art. 3 comma 2 della legge 20 dicembre 1932 n. 1849 in tema di servitu' militari; le sentenze 29 maggio 1968 n. 55, 29 maggio 1968 n. 56, 23 aprile 1974 n. 107, e 30 gennaio 1980 n. 5, in materia urbanistica in tema di vincoli alla proprieta' privata.
C. Cost. 20 gennaio 1966, n. 6 C. Cost. 29 maggio 1968, n. 55 C. Cost. 29 maggio 1968, n. 56 C. Cost. 23 aprile 1974, n. 107 C. Cost. 30 gennaio 1980, n. 5
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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