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152807
IDG840600305
84.06.00305 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Laserra Giorgio
Il rendimento dei conti nel processo civile a confronto con la rendicontazione nel processo contabile
testo integrato della lezione tenuta per il corso di qualificazione destinato ai revisori della Corte dei Conti, Roma, 15 maggio 1981
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 36 (1982), fasc. 4, pag. 1390-1423
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D16111; D1896
L' A. aderisce alla concezione dell giurisdizione come potesta' neutrale, non condizionata al requisito del giudicato, e della piena giurisdizionalita', quindi, della giurisdizione volontaria. In tali sensi, rileva anzi singolari assonanze tra gli studi civilistici e quelli giuscontabilistici. Su queste basi, l' A. riconosce la giurisdizionalita' di tutta la rendicontazione civilistica e di tutta la rendicontazione giuscontabilistica, in quanto, si intende, processualizzate davanti a un giudice. In ambedue le rendicontazioni, sottodistingue, peraltro, giurisdizione contenziosa e giurisdizione volontaria. Criterio della sottodistinzione e' l' oggetto, costituito dall' intero rapporto gestorio nella rendicontazione contenziosa, con conseguente possibilita' della pronuncia di condanne, mentre nella rendicontazione volontaria l' oggetto e' formato solo dal rendiconto in se' stesso e dagli atti ivi rappresentati, con conseguente impossibilita' della pronuncia di condanne. Il controllo esterno e' giurisdizione volontaria. L' A. procede anche ad una analisi particolareggiata del contenuto dell' oggetto della rendicontazione ed espone, infine, osservazioni sulla facoltativita', o meno, dei processi in parola e delle singole loro disposizioni. Conclude con un riepilogo delle similitudini e delle differenze tra le rendicontazione civilistica e la rendicontazione giuscontabilistica.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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